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Il futuro sostenibile di BYD entra nella mobilità urbana con ATTO 2

In un mondo sempre più attento alle tematiche ambientali, BYD, leader globale nella produzione di veicoli a nuova energia, accorcia la strada verso un futuro sostenibile per la mobilità urbana italiana. L’azienda, già arrivata ad essere il terzo gruppo al mondo nel settore auto per unità vendute nel 2024 dietro Toyota e Volkswagen, ha presentato al mercato tricolore il nuovo Suv ATTO 2 nella cornice delle splendide Officine Grandi Riparazioni di Torino. Ha anche colto l’occasione per ribadire il suo impegno verso la transizione ecologica, mettendo al centro della propria strategia l’innovazione tecnologica e l’utilizzo di soluzioni a zero emissioni.

L’innovazione di BYD al servizio delle sostenibilità

Fondata nel 1995 come produttore di batterie ricaricabili, BYD ha posto un grande focus sull’innovazione tecnologica, utilizzando le sue competenze per fornire risposte concrete sotto forma di soluzioni energetiche sostenibili a quella che è una delle più grandi sfide nel nostro tempo: la transizione verso la mobilità elettrica. L’azienda, infatti, è la prima casa automobilistica al mondo a interrompere la produzione di veicoli a combustibili fossili, dedicandosi completamente alla produzione di veicoli elettrici.

Uno degli esempi più concreti dell’impegno di BYD nella sostenibilità è la batteria Blade, una delle innovazioni tecnologiche più avanzate in ambito energetico. Grazie alla sua struttura e ai materiali utilizzati, questa batteria non solo offre prestazioni eccezionali in termini di durata e sicurezza, ma riduce anche l’impatto ambientale della sua produzione. Inoltre, la tecnologia Cell-to-Body, che integra la batteria direttamente nel corpo del veicolo, consente una riduzione significativa del peso e un miglioramento nell’efficienza energetica, rendendo i veicoli più ecologici e performanti.

Un impegno globale verso l’ambiente

Nell’evento di Torino, i manager dei BYD hanno sottolineato l’impegno della società verso l’ambiente lungo l’intera catena produttiva. L’azienda è impegnata a ridurre la sua impronta ecologica attraverso soluzioni energetiche a zero emissioni, dalla produzione di energia e batterie all’utilizzo quotidiano dei veicoli elettrici. Con oltre 30 parchi industriali dislocati in tutto il mondo, tra cui Cina, Stati Uniti, Europa e Brasile, BYD punta a contribuire in modo significativo alla diffusione della mobilità elettrica su scala globale, coprendo oltre 90 Paesi. E c’è di più. La e-Platform 3.0, la piattaforma intelligente utilizzata nei veicoli BYD, rappresenta un ulteriore passo avanti nella sostenibilità, visto che permette una gestione più efficiente dell’energia e una riduzione delle emissioni durante la produzione. Grazie a questa piattaforma, i veicoli sono in grado di sfruttare al massimo la capacità delle batterie e di ottimizzare ogni aspetto dell’esperienza di guida, senza mai compromettere la sostenibilità.

In Europa la mobilità sostenibile di BYD con ATTO 2

Il gruppo BYD sta espandendo rapidamente la presenza in Europa – e in particolare da metà del 2024 in Italia -, dove è rilevante la spinta verso la mobilità elettrica e la transizione energetica come risposta alla crisi climatica. La vicepresidente esecutiva di BYD, Stella Li, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di iniziare il 2025 con un altro modello importante per i nostri piani in Europa. La classe dei SUV di segmento B è incredibilmente importante qui, e con l’ATTO 2, pensiamo di avere un’offerta che attirerà quella grande base di clienti potenziali. Prende tutti i punti di forza di BYD nelle batterie, nei motori elettrici e nella costruzione Cell-to-Body e li combina in un pacchetto compatto che racchiude tutte le tecnologie che le persone desiderano in un SUV urbano.”

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