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Finanza personale: cresce l’uso del credito, ma serve più educazione finanziaria

L’accesso al credito è uno strumento utile per realizzare progetti personali, ma deve essere utilizzato in modo responsabile. A che punto siamo in Italia su questo fondamentale aspetto di finanza personale? Una risposta autorevole arriva dalla nuova edizione della Mappa del Credito di Mister Credit (CRIF). Secondo quanto è emerso dai dati del 2024, gli italiani mostrano una maggiore attenzione alla sostenibilità delle rate, ma è fondamentale proseguire nella diffusione di strumenti educativi per una gestione più consapevole del debito. Con una buona conoscenza dei prodotti finanziari disponibili e una valutazione attenta delle proprie capacità economiche, è possibile ottimizzare il proprio accesso al credito senza compromettere la stabilità finanziaria personale.

Nel 2024 il numero di italiani con un credito attivo è cresciuto del 12,8%, con una percentuale del 59,1% di cittadini maggiorenni che hanno acceso un mutuo o un prestito. Tuttavia, il debito medio residuo è calato del 9,8%, attestandosi a 31.653 euro per persona. Questi dati, emersi come detto dalla Mappa del Credito di Mister Credit (CRIF), evidenziano l’importanza dell’educazione finanziaria per una gestione consapevole delle proprie finanze personali.

Le forme di finanziamento più diffuse

Tra le diverse tipologie di finanziamenti attivi, la maggior parte degli italiani opta per:

  • Prestiti finalizzati: rappresentano il 47,6% del totale e sono utilizzati principalmente per l’acquisto di beni e servizi come auto, moto, elettronica ed elettrodomestici. La rata media è di 134 euro (+1,2% rispetto al 2023).
  • Prestiti personali: costituiscono il 28,9% e vengono utilizzati per esigenze non vincolate a specifici acquisti. La rata media è di 252 euro (+1,4%).
  • Mutui: coprono il 23,5% del credito totale e riguardano principalmente l’acquisto di abitazioni. La rata media è di 591 euro (-1,2%).

Cosa considerare prima di accendere un prestito personale

Accedere a un prestito personale richiede una valutazione attenta di diversi fattori:

  • Importo e finalità del prestito: stabilire con precisione la cifra necessaria e il motivo del finanziamento.
  • Tasso di interesse (TAN e TAEG): confrontare le offerte per ottenere il miglior tasso disponibile.
  • Durata del rimborso: più è lunga la durata del prestito, maggiore sarà l’importo complessivo degli interessi pagati.
  • Sostenibilità della rata: la rata mensile deve essere compatibile con il proprio reddito e le spese fisse.
  • Eventuali costi accessori: considerare spese di istruttoria, assicurazioni obbligatorie e penali per estinzione anticipata.

In particolare, la crescente diffusione dei prestiti personali sottolineata dalla Mappa del Credito di Mister Credit evidenzia la necessità di migliorare l’educazione finanziaria degli italiani. Conoscere le proprie capacità di indebitamento e pianificare con attenzione il rimborso del credito può ridurre il rischio di sovraindebitamento e favorire una gestione più equilibrata delle risorse economiche.

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