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Economia circolare, private equity e nuova collezione: ecco il lusso di Rino Mastrotto

In un contesto di mercato del lusso caratterizzato da incertezze e sfide, Rino Mastrotto, player globale nella fornitura di materiali e servizi per la moda e il lusso, spicca per una crescita in controtendenza. L’azienda di Trissino (Vicenza), riconosciuta per l’impegno nell’economia circolare, ha presentato la nuova collezione primavera-estate 2026 durante un evento presso la sede di NB Renaissance, azionista di riferimento. L’incontro ha rappresentato un’occasione per approfondire le strategie di sviluppo dell’azienda e il ruolo chiave dell’investimento del fondo di private equity.

Modello di crescita basato su innovazione e sostenibilità

Durante l’evento, Matteo Mastrotto, amministratore delegato dell’azienda, ha sottolineato l’importanza dell’innovazione tecnologica per ridurre l’impatto ambientale, attraverso soluzioni che spaziano dal risparmio idrico all’utilizzo dell’energia solare. Non solo. Ha annunciato il lancio di una nuova tecnologia rivoluzionaria che consentirà a Rino Mastrotto di compiere un ulteriore passo avanti in termini di sostenibilità.

In parallelo, l’espansione del gruppo è stata favorita da acquisizioni strategiche come quelle di Tessiture Oreste Mariani, Mapel Group e Imatex, con l’obiettivo di ampliare l’offerta e consolidare la posizione nel settore. Un aspetto fondamentale della strategia aziendale è anche il supporto ai giovani designer e agli istituti di moda, con l’avvio di collaborazioni internazionali, come quella con gli studenti di Marangoni Parigi.

Il ruolo di NB Renaissance: l’approccio strategico al lusso

La manifestazione ha offerto l’opportunità di approfondire le ragioni che hanno spinto NB Renaissance a investire in Rino Mastrotto. Alessio Masiero, partner del fondo di private equity, ha spiegato che la visione di trasformare l’azienda in una piattaforma multimateriale e multiservizio per il lusso è stata determinante nella scelta dell’investimento. Oltre alla pelle, Rino Mastrotto ha infatti ampliato l’offerta includendo tessuti, nastri, materiali alternativi, accessori e decorazioni, un approccio che risponde alle esigenze di una filiera produttiva più integrata ed efficiente.

“La catena di fornitura del lusso è attualmente troppo frammentata. Il consolidamento del settore è essenziale per garantire stabilità e qualità ai brand di alta gamma” ha affermato Masiero. Inoltre, la presenza di stabilimenti produttivi all’estero, in Svezia e in Brasile, ha richiesto un ulteriore sviluppo della governance e dell’organizzazione manageriale, obiettivo perseguito con il supporto di NB Renaissance.

Sfide e opportunità nel mercato del lusso

Durante l’evento Stefano Fenili, partner di Bain & Company ed esperto del settore, ha analizzato il contesto attuale, evidenziando la sofferenza di segmenti storicamente resilienti come borse e calzature. Tuttavia, il mercato mantiene solidi fondamentali a lungo termine, grazie all’espansione della classe media in alcune aree del mondo e alla crescente attenzione per la sostenibilità da parte dei consumatori. L’investimento di NB Renaissance in Rino Mastrotto si inserisce in questa prospettiva di lungo termine, puntando su innovazione, sostenibilità e un modello di business integrato che risponde alle nuove esigenze del lusso globale.

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